Video e AI - Le Tendenze del 2024 nel digital marketing
Il futuro del marketing digitale: le strategie di video marketing su TikTok e l'intelligenza artificiale nel content marketing
Buon anno innanzitutto! 😘
I passaggi non sono mai facili. Il solstizio d’inverno è un momento di energia potente che non lascia indifferente nessuno. Non è un caso che le festività più importanti dell’anno cadano proprio in questo momento.
I buoni propositi li abbiamo fatti? Dieta? Palestra? Riordino dell’armadio?
E al lavoro il cambiamento che aspettate sta per avvenire? E quanto sarà complesso gestirlo? E quanto sarà oneroso tenere a bada tutti i commenti di colleghi, conoscenti e familiari?
Siamo fortunati se abbiamo a disposizione tutti questi dubbi.
Sì, lo siamo. Non temiamo ignavia, non dormiamo sugli allori, siamo a caccia della nostra identità più autentica.
Perciò vi rassicuro: cercare nuove prospettive documenta che siamo vivi.
A proposito di nuove prospettive
Inizio l’anno lavorativo riprendendo uno dei miei temi preferiti: la comunicazione sui social. Parte a breve la seconda edizione del corso per Social media manager che nel 2023 ha avuto un buon successo. Perciò lo ripetiamo.
Sarà gratuito per i residenti in Emilia-Romagna e della durata di 64 ore.
Tutto online. In inverno ci sta alla grande: rintanati nelle proprie location, a imparare cose nuove con persone motivate come noi.
Faccio sempre volentieri la formazione online e direi che è una formula che ha molte possibilità, la più importante delle quali è propria la comodità della postazione privata. Il corso sarà di pomeriggio. Scrivetemi per avere ulteriori info, si parte a breve.
Il punto di forza del mio intervento è che spiegherò nel dettaglio come realizzare la fase di ideazione di un piano editoriale con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
I video, please!
Nelle ultime settimane ho osservato un marcato incremento nell'apertura di nuovi account su TikTok, un fenomeno che sembra essere stato stimolato dall'arrivo del nuovo anno. Questo trend riflette una crescente consapevolezza dell'importanza di TikTok nel panorama del digital marketing, sia nel contesto aziendale (corporate communication) che nel personal branding.
TikTok, che ormai è attivo da alcuni anni, si è distinto non tanto come un sostituto di altre piattaforme di video sharing come YouTube, quanto invece come un complemento, grazie alle sue caratteristiche uniche.
La piattaforma si è guadagnata un posto di rilievo nell'ecosistema dei social media grazie alla sua straordinaria capacità di generare ritorni di investimento e alla sua interfaccia utente estremamente intuitiva e friendly.
Adatto a ogni azienda? Non necessariamente.
Per chi predilige restare su Instagram, resistendo all'esplorazione di nuovi territori come TikTok, non c'è motivo di preoccupazione.
La vera forza non risiede in una specifica piattaforma social, ma nella capacità del brand di comunicare efficacemente il proprio messaggio e progetto al proprio pubblico.
Per essere chiara, noi siamo fuori da ogni social in questo momento: qualcuno mi sta leggendo via email, qualcun’altro attraverso la piattaforma proprietaria di questa newsletter (Substack). Questo dimostra che non tutte le comunicazioni aziendali devono necessariamente passare attraverso i social media; inoltre, un messaggio non perde il suo valore solo perché non è diffuso sui social.
È fondamentale, prima di qualsiasi implementazione pratica, riflettere attentamente sul formato del messaggio e sulla scelta della piattaforma più adatta per la sua diffusione.
La strategia adottata è l'elemento che realmente determina l'efficacia della comunicazione.
✅ Le “mie” tendenze 2024 😆
Ma abbiamo parlato di video. Anche se il mio background è prevalentemente nella scrittura, con un focus su contenuti testuali efficaci e incisivi, ho recepito un messaggio chiaro dai miei studenti più giovani:
“Prof, ci devi fare i video così capiamo meglio.”
Da formatore che enfatizza l'importanza dell'apertura a nuove opportunità e della sperimentazione, non posso trascurare questa richiesta.
Pertanto, coloro che si aspettano di vedermi in video non resteranno delusi. Avevo già iniziato a esplorare TikTok in passato, ma ora sento un'urgenza crescente di approfondire questa modalità di comunicazione.
I miei contenuti video si concentreranno sul content marketing, un settore che mi appassiona e dove mi sento come in un laboratorio creativo, pieno di strumenti.
Anche su Substack ho osservato un interesse in aumento per le newsletter in formato video, una tendenza che sto valutando attentamente in vista dei contenuti dei miei corsi futuri.
Al di là di me, il messaggio che vorrei che passasse per questo 2024 è questo:
Date una chance al formato video
Oggi realizzare contenuti video non è più così complesso come poteva essere un decennio fa. Ora è cruciale sfruttare questo mezzo poiché i consumatori desiderano connettersi visivamente con i brand.
In numerosi casi, la comunicazione attraverso video porta a risultati significativamente migliori in termini di impatto aziendale. Questa affermazione non è basata solo su opinioni personali, ma è supportata dai dati evidenziati nell'ultimo report di Hootsuite.
Campione: 3.891 intervistati (2024) e 9.422 intervistati (2023)
Fonti: Hootsuite Social Trends 2024 Survey e Hootsuite Social Trends 2023 Survey
🗨️ Riguardo alle strategie di comunicazione
È essenziale superare l'approccio obsoleto e inefficace della autopromozione eccessiva. Questa tecnica non solo è datata, ma spesso non produce i risultati desiderati.
È fondamentale riconoscere che gli utenti cercano benefici tangibili e non sono semplicemente interessati ai prodotti o servizi in sé. Ripetere di essere un leader di settore da decenni può avere un suo valore storico, ma è necessario implementare una comunicazione più coinvolgente e vicina ai bisogni del pubblico.
Ciò implica l'uso di tecniche di storytelling efficaci e la scelta di formati che rispondano alle preferenze e alle esigenze della propria audience.
I contenuti dovrebbero mirare a educare, ispirare, intrattenere e informare. Mantenendo l'attenzione sull'intrattenimento, le aziende possono assicurarsi di coinvolgere il loro pubblico in modo significativo, evitando errori comuni nelle strategie di comunicazione.
Il commesso di Unieuro - Un caso studio
Se questo che dico vi trova scettici, allora guardate il profilo di Unieuro su TikTok a partire dagli episodi “Il commesso di Unieuro” e come quest’azione azione di content marketing abbia fruttato all’azienda una visibilità di tutto rispetto.
La campagna peraltro ha vinto il premio Greatest TikTok Europe e ha avuto successo su TikTok grazie alla sua capacità di ispirare gli utenti, enfatizzando la creatività e l'interazione come chiavi di volta efficaci su questa piattaforma. È stato utilizzato un personaggio, "Il Commesso", per rappresentare Unieuro in modo spontaneo e personale, generando un forte legame tra i consumatori e il brand.
L’idea di fondo è stata la seguente:
“Su TikTok la gente segue i creator, non i brand.”
Intelligenza artificiale ne vogliamo?
Veniamo alla seconda tendenza cruciale anche per l’anno appena iniziato: l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nel lavoro.
C’è ancora qualcuno che storce il naso, come pure c’è ancora qualcuno che pensa che tanto fa tutto l'intelligenza artificiale.
Ragazzi, s’è fatta una certa… Non abbiamo più scuse. Non possiamo abitare questi luoghi comuni.
Il 30 novembre 2023 ha segnato il primo anniversario dell'introduzione di ChatGPT di OpenAI nel mercato, una pietra miliare che ha trasformato profondamente le modalità lavorative di molti professionisti.
Durante il periodo festivo, un momento in cui solitamente mi concedo una pausa dal lavoro, ho avuto l'opportunità di impiegare ChatGPT 4 in un progetto personale. L'esperienza è stata estremamente positiva: ho notato una riduzione dei tempi procedurali, un flusso di lavoro più snello e ho acquisito una vasta conoscenza in aree che generalmente, per limiti organizzativi, non riesco ad approfondire.
In qualità di imprenditrice, mi interrogo spesso sulle implicazioni di queste tecnologie per le aziende più estese. Se una piccola imprenditrice come me può trarre vantaggi significativi dall'uso di tali strumenti, si apre una riflessione su come queste stesse risorse possano potenziare il lavoro di un team più ampio, con dipendenti e personale tecnico. Potrebbero, anche loro, beneficiare in modo simile e vedere una trasformazione parallela nella loro produttività e qualità del lavoro.
Sapere è potere.
Naturalmente di tool di intelligenza artificiale ce n’è ormai per tutti i gusti. Vi lascio qualche esempio prima di salutarvi.
Heygen - Rivoluzionare la comunicazione con cloni digitali multilingue
Heygen - Heygen è un software innovativo che consente agli utenti di creare un clone digitale di sé stessi. Una volta creato, questo clone può recitare testi forniti dall'utente, non solo nella lingua originale ma anche in diverse lingue.
Questa tecnologia va oltre la semplice traduzione. Ad esempio, se carico un video registrato in italiano, Heygen può trasformarlo in modo che il mio clone digitale parli in inglese, mantenendo la mia voce e modulazione. Non si tratta di un doppiaggio tradizionale, ma di un processo in cui è come se io stessa parlassi un'altra lingua.
L'implicazione di questa tecnologia per le aziende, specialmente per quelle in cui l'inglese o altre lingue non sono comunemente usate, è notevole. Con Heygen, possono superare le barriere linguistiche, rendendo i loro contenuti accessibili a un pubblico globale senza perdere l'autenticità della voce originale.
Copilot di Microsoft
Microsoft ha sviluppato e lanciato un'applicazione denominata "Copilot", che integra l'intelligenza artificiale di ChatGPT 4. Questa app, disponibile anche per dispositivi Apple, rende l'accesso all'AI di ChatGPT 4 più versatile e ampio, permettendo agli utenti di usufruire delle sue funzionalità avanzate attraverso dispositivi mobili.
L'introduzione di Copilot segna un passo avanti nell'evoluzione delle soluzioni AI di Microsoft, confermando la loro tendenza a fornire prodotti e servizi che soddisfano le aspettative degli utenti, puntando a una continua innovazione e miglioramento delle loro offerte tecnologiche.
Alla luce di quanto abbiamo visto, auguro in particolare alle aziende con cui collaboro di mantenersi aperte verso il nuovo.
Che si tratti di abbracciare il formato video, sperimentare con l'AI per ottimizzare il nostro lavoro, o esplorare nuovi orizzonti comunicativi, la curiosità sarà il nostro motore propulsivo.
Incoraggio tutti all’intraprendenza affinché l’evoluzione non sia fattore ansiogeno, ma sfida intrigante.
Buona sperimentazione!
Vi saluto e vi mando un abbraccio.
Il mio mantra per quest’anno è lo stesso dell’anno scorso, nessuno me ne voglia:
Fai quello che ti fa sentire bene
Mariangela Lecci
👩 Chi sono e cosa posso fare per te
Mi chiamo Mariangela Lecci e faccio il consulente di comunicazione e marketing, sono docente e coach. Il mio quartier generale è a Cattolica, in Emilia-Romagna, vicino al mare.
Il mio impegno è dedicato a sostenere le piccole aziende e i liberi professionisti nei loro percorsi di crescita, sia a livello professionale che personale.
Questa newsletter è un mio strumento operativo con cui resto in comunicazione con la mia community offrendo ispirazioni, senza disdegnare aggiornamenti e operatività.
La scrivo ogni lunedì. Se vuoi che un particolare tema venga trattato, fammelo sapere scrivendomi a info@mariangelalecci.it
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