L'intelligenza artificiale di Google Bard è arrivata in Italia
Finalmente anche noi in Italia possiamo usare Google Bard. Vediamo come funziona, che novità porta e le differenze con i suoi competitor ChatGPT e Bing
Ciao! Come stai?
Siamo tutti alle prese con un luglio bollente da un punto di vista climatico e per me intenso da un punto di vista lavorativo.
Continuo la sperimentazione della mia settimana lavorativa da 4 giorni. Sono arrivata a 12 mesi. La prossima settimana ne parlerò in maniera approfondita. Intanto questa è una mail in cui il focus è sugli strumenti e sulla produttività.
Che entri Google Bard!
Dopo un’attesa estenuante, è arrivato anche in Italia Google Bard, il diretto concorrente di ChatGPT. L’ho testato e ti mostro gli esperimenti che ho fatto e le funzioni che in questo momento ha.
Intanto il link per darci un’occhiata è questo:
L’interfaccia, come è costume di Google, è minimale e pulita.
La frase di presentazione sorvoliamo… 😨
Come avevo fatto per ChatGpt, anche a lui ho rivolto le domande basiche: chi sei e che puoi fare per me.
Ammetto che in questo caso il nome del bot è molto evocativo: Bard. Ho voluto chiedere le ragioni di questo nome, tanto per essere sicura.
Poi ho domandato al “narratore” in che modo poteva essermi d’aiuto nel mio mestiere. Ha ripreso il preambolo iniziale e ha risposto alla domanda specifica:
Fa quello che fa ChatGPT, ma ha accortezze supplementari. Ad esempio, una piccola estensione che per il mio lavoro di Seo è deliziosa: offre la possibilità di cercare su Google in merito a quella domanda. Sto parlando delle ricerche correlate.
Perché le ricerche correlate sono comunque importanti anche se non ti occupi di posizionare contenuti sul web? Per un motivo molto semplice: questo apre a nuove ricerche, indirizza verso argomenti affini che possono rivelarsi utili a chiunque.
Lo fa anche Bing, anzi Bing cita anche le fonti della risposta, cosa che ancora non vedo qui su Bard. Guarda qui sotto una pagina della chat di Bing dove mi sono informata riguardo la partenogenesi.
Per curiosità, la ricerca che ho fatto su Bing riguardo la partenogenesi è avvenuta dopo la scoperta di un evento che mi ha lasciato di stucco: una femmina di coccodrillo si è riprodotta senza un maschio. Alla ministra per la famiglia sarà venuto un coccolone dopo di questo…
Qui il link per chi volesse saperne di più: https://www.focus.it/ambiente/animali/prima-nascita-vergine-coccodrillo
Le funzioni di Google Bard in questo momento
Vediamo quali sono le funzioni di Google Bard ad oggi. O almeno quelle che ho io alla data del 17-07-23.
Creare e conservare le chat (i topic) nella barra di sinistra; Bard permette di modificare il nome e di eliminare la chat, ma anche di fissare la chat che magari è importante:
Abbiamo la possibilità di condividere le chat create ed eventualmente di modificare il titolo che automaticamente è stato creato da Bard:
Cliccando il pulsante di condivisione si aprirà questa finestra pop up:
Permette di condividere la chat nei social e non solo:
Infine, ha una funzione molto interessante che permette di visualizzare tre bozze e, se la risposta non soddisfa, di caricarne altre:
Last, but not least, Bard può leggere le risposte ad alta voce: fai una prova, la voce è ben realistica o perlomeno ci avviciniamo di parecchio a una voce umana. Ma soprattutto gli auditivi sono salvi: molti di noi progettano, creano e vengono stimolati attraverso il canale uditivo (le orecchie) e questa funzione può ben fare la differenza per loro. Non è una funzione banale.
Google aveva annunciato una rivoluzione e anche se ci ha fatto attendere 8 mesi (chatGpt è uscito a inizio dicembre 2022), direi che al momento l’attesa è ben ricompensata. Vediamo che succede perché questo è solo un esordio.
Ci ha lasciati Milan Kundera
Con grande dispiacere ho appreso la notizia della morte di Milan Kundera che ci ha lasciati la settimana scorsa a 94 anni. Uno dei libri che ha contraddistinto la mia giovinezza è stato il suo capolavoro L’insostenibile leggerezza dell’essere. Anche se un altro suo romanzo, La lentezza, mi ha dato davvero tanto e ha contribuito a forgiare il mio modo di vedere il lavoro e la memoria delle cose.
“C’è un legame segreto fra lentezza e memoria, fra velocità e oblio. Prendiamo una delle situazioni più banali: un uomo cammina per la strada. A un tratto cerca di ricordare qualcosa, che però gli sfugge. Allora, istintivamente, rallenta il passo. Chi invece vuole dimenticare un evento penoso appena vissuto accelera inconsapevolmente la sua andatura, come per allontanarsi da qualcosa che sente ancora troppo vicino a sé nel tempo.
Nella matematica esistenziale questa esperienza assume la forma di due equazioni elementari: il grado di lentezza è direttamente proporzionale all’intensità della memoria; il grado di velocità è direttamente proporzionale all’intensità dell’oblio.”
M. Kundera, La lentezza
La community su Twitter come al solito è stata altamente reattiva. E se uno crede che il web sia smemorato beh, prende una grossa cantonata:
Con questa emblematica foto del ministro della Cultura, faccio i complimenti per la sagacia a @in_this_posto autore del tweet qui sopra; saluto e mi congedo.
Restare idratati è la missione di questa difficile settimana meteorologica.
E non sto più scherzando.
Mariangela Lecci
👩 Chi sono e cosa posso fare per te
Mi chiamo Mariangela Lecci e faccio il consulente di comunicazione e marketing, sono docente e coach. Il mio quartier generale è a Cattolica, in Emilia-Romagna, vicino al mare.
Il mio impegno è dedicato a sostenere le piccole aziende e i liberi professionisti nei loro percorsi di crescita, sia a livello professionale che personale.
Questa newsletter è un mio strumento operativo con cui resto in comunicazione con la mia community offrendo ispirazioni, senza disdegnare aggiornamenti e operatività.
La scrivo ogni lunedì. Se vuoi che un particolare tema venga trattato, fammelo sapere scrivendomi a info@mariangelalecci.it
👉Per scoprire di più sulla mia attività, ti invito a visitare il mio sito web: Mariangelalecci.it
👉Puoi trovare ulteriori contenuti interessanti sui temi di questa newsletter anche nel mio blog: https://mariangelalecci.it/blog
Grazie di essere parte di questa community!